MONTEPULCIANO

Caratteristiche

Il vitigno Montepulciano è una varietà di uva a bacca nera largamente coltivata in tutto il centro/sud Italia. E’ la seconda varietà di uva a bacca nera più coltivata in Italia, dopo il Sangiovese, tant’è che lo si ritrova in circa 50 disciplinari di produzione di DOC e DOCG.
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, il vitigno Montepulciano non ha legami con l’omonima città toscana in provincia di Siena. Il Vino Nobile di Montepulciano, infatti, è vinificato con un clone di Sangiovese: il Prugnolo Gentile.
L’origine del Montepulciano è quasi certamente abruzzese, in particolare della provincia di Pescara ma, in diversi documenti risalenti al 1700, si sono riscontrate presenze anche in territorio marchigiano. Alcuni studi recenti, ne farebbero risalire le origini all’antica Grecia.
Dà ottimi risultati vinificato in purezza, ma è perfetto anche negli uvaggi con altre varietà, in particolare con il Sangiovese.
Si adatta bene a varie tipologie di terreno, ma è poco resistente alla peronospora e all’oidio.

In generale, i vini rossi da uve Montepulciano sono apprezzati per l’eleganza e l’ampiezza delle nuances olfattive. Sono vini molto gradevoli al palato, dal finale persistente e con un gran potenziale all’invecchiamento.
Generalmente presentano un colore rubino profondo con riflessi violacei, che tende al granato dopo lungo invecchiamento.
Hanno sapori vinosi, morbidi e fruttati (in particolare per i sentori di ciliegia, marasca e prugna), speziati e con tannini fitti ma delicati. Particolare attenzione viene riservata anche alla vinificazione in rosato, da cui si ottengono vini freschi, luminosi e leggeri.
Il Grappolo del Montepulciano è compatto e di medie dimensioni, di forma cilindrica o conica.
Gli acini sono di medie dimensioni, con buccia molto pruinosa, consistente e di colore blu-nero.
Matura entro le prime settimane di ottobre.
Grazie alla sua ricchezza in antociani e all’alta carica polifenolica, è spesso utilizzato come uva da taglio per migliorare il colore e il corpo di altri vini.

Zone di Coltivazione

Particolarmente diffuso in Abruzzo. Viene molto coltivato anche nelle Marche (province di Ascoli Piceno e Ancona), in Puglia (provincia di Foggia), Molise (provincia di Campobasso), in Emilia-Romanga (provincia di Rimini), nel Lazio e in Toscana.

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